Ora parlerò delle principali discipline, obiettivi e metodi di ricerca del settore dei sistemi complessi. Questa ovviamente è la mia lista personale, ma credo queste siano le cose che dovete sapere se volete capire in modo più profondo il tipo di ricerca che si conduce in questo campo. La prima disciplina è la dinamica, che è lo studio delle strutture e dei comportamenti in continuo cambiamento dei sistemi. Un'altra è l'informazione, che studia la rappresentazione, i simboli e la comunicazione. La computazione studia il modo in cui i sistemi elaborano le informazioni e agiscono sui risultati. Infine dovete sapere qualcosa dell'evoluzione, che include lo studio del modo in cui i sistemi si adattano ad un ambiente che varia nel tempo. Questi campi sono aree di ricerca indipendenti, ma fanno tutti parte della scienza della complessità. Per me la scienza dei sistemi complessi ha almeno due diversi obiettivi, o forse dovrei dire che diversi ricercatori hanno obiettivi diversi. Uno è lo sviluppo di strumenti matematici e computazioni che permettono scoperte interdisciplinari ad esempio, studiando il comportamento delle colonie di formiche dal punto di vista dell'elaborazione di informazioni, possiamo chiederci quanto questo processo sia simile o diverso da quello che avviene in una città. O fino a che punto il flusso di informazione nel cervello è analogo a quello in una rete economica. Questo tipo di studi interdisciplinari sono al momento uno dei più grandi successi del campo della scienza dei sistemi complessi. Ne vedremo molti esempi nel corso. Altri ricercatori dei sistemi complessi hanno un obiettivo ancora più elevato: lo sviluppo di una teoria geniale della complessità. Che unisca le diverse discipline all'interno del settore dei sistemi complessi. Questo obiettivo è un po' controverso all'interno della comunità della ricerca: molti credono non sia realistico, o nemmeno possibile. Ma altri continuano a crederlo un "sacro Graal". Durante il corso sentiremo l'opinione di diversi esperti della complessità sulla loro prospettiva in merito a questa teoria. Probabilmente sentirete opinioni molto diverse tra loro. Infine, quali metodologie vengono usate dagli studiosi dei sistemi complessi nel loro lavoro? Qui abbiamo il nostro scienziato dei sistemi complessi: come altri scienziati anche chi lavora nel settore dei sistemi complessi combina lavoro sperimentale, lavoro teorico e sempre di più quella che sta diventando nota come "la terza metodologia scientifica" ovvero le simulazioni al calcolatore. Nel corso vedremo tutti questi diversi metodi, ma ci concentreremo in particolare sulle simulazioni di sistemi complessi al computer.