Probabilmente molti i voi si sono accorti dello schema. In dimensione 1 avevamo due alla uno (2^1) ovvero due (2) copie. Ciascuna era la metà, oppure uno fratto due alle uno (1/(2^1)=1/2) del livello precedente. Questo era quando bisecavamo la linea. In dimensione 2 avevamo quattro (4) o due alla due (2^2) copie di dimensione un quarto, o uno fratto due al quadrato (1/(2^2)=1/4). In dimensione 3 avevamo due alla tre (2^3) copie di dimensione uno fratto due alla tre (1/(2^3)=1/8) e così via. Quindi in dimensione D avremmo due alla D (2^D) copie dell'oggetto al livello precedente, e ciascuna di esse sarebbe di dimensione paria a uno fratto due alla D (1/(2^D)), quindi per [la dimensione] venti (20), la risposta sarebbe la "D".